arrow-left-lightarrow-leftarrow-right-lightarrow-rightarrow-thin-left arrow-thin-right browser-search cup heart indicator laptop layers layout-4boxes layout-sideleft mail-heart mail map-pin mixer mouse nav paintbucket pencil-ruler phone picture play video
logo girarrosti santa rita

you-ng.it - 8.10.2013
Cosa accomuna Beatles, Spiderman e il pollo dei Girarrosti Santa Rita?

Cosa accomuna Beatles, Spiderman e il pollo dei Girarrosti Santa Rita?

articolo su you-ng sulla festa dei 50 anni dei Girarrosti Santa Rita

È il 1963. Esce il primo album dei Beatles, Please please me, nasce Spiderman, Martin Luther King pronuncia il famoso discorso “I have a dream”, Gianni Morandi “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”. E a Torino? La città ha in pochi anni raddoppiato la popolazione e la Fiat conta quasi centomila dipendenti in città: sotto il segno dell’auto si compie una grande trasformazione urbana, in cui i dialetti si moltiplicano e le tradizioni alimentari forestiere si sommano a quelle tipiche piemontesi.

Mezzo secolo fa. È in questo contesto che arriva in città Mario Valentini, “romano de Roma”: sorpreso dalla mancanza di rosticcerie come quelle a cui era abituato nella Capitale, scommette che anche i torinesi non sapranno resistere al profumino di un bel pollo arrosto, e decide di aprire un negozietto nella popolosa piazza Santa Rita, in uno dei quartieri dove il melting pot è più vivace. Se le intenzioni di Mario erano di tornare a Roma dopo un paio d’anni, il successo dei suoi polli allo spiedo è tale da farlo rimanere definitivamente a Torino, dove con l’aiuto del figlio Achille apre un negozio dopo l’altro. Nasce così la catena di Girarrosti Santa Rita, sedici punti vendita in città e sette nella prima e seconda cintura.

Per celebrare questo anniversario, nei 23 punti vendita di Torino e Piemonte, il 5 ottobre, i polli dei Girarrosti Santa Rita saranno venduti al prezzo simbolico di 50 centesimi di euro. Oppure a 1000 lire: chi ne ha ancora nel cassetto le porti e, per gioco e con un pizzico di nostalgia, le vecchie lirette torneranno ad avere l’antico potere d’acquisto. Oltre alla distribuzione dei 10.000 polli a 50 centesimi, che riguarderà tutti i punti vendita piemontesi, il 5 ottobre i Girarrosti organizzano una grande festa proprio in piazza Santa Rita, dove tutto ebbe inizio nel lontano 1963. Per tutti spettacoli circensi e giri in Ape Calessino.

Anche oggi la famiglia Valentini è sempre al comando, con la terza generazione in piena attività. Di recente l’insegna gialla e rossa ha varcato i confini regionali: a Termoli, in Molise, sta facendo furore, mentre nel centro di Milano l’apertura è imminente.

In cinquant’anni sono cambiate molte cose, anche ai Girarrosti Santa Rita. Non la ricetta del pollo e delle patate, sempre quella di una volta, ma la gamma dei prodotti offerti, che spazia dalle fritture tradizionali – come gli aranciotti, le trottole e i bocconcini all’ascolana – ai panzerotti, ai primi e ai contorni di stagione, alle carni suine e bovine. Ed è cambiata anche l’attenzione all’ambiente: il laboratorio artigianale funziona con l’energia fotovoltaica prodotta dai pannelli sul tetto, l’olio di frittura viene riciclato correttamente e si trasforma in biodiesel. Infine, l’azienda sente profondamente la responsabilità verso la comunità in cui opera e che le ha dimostrato tanto apprezzamento nei decenni, e si impegna a sostegno dell’infanzia attraverso Forma Onlus, e della cultura tramite il Fai.

   Torna alla pagina degli articoli